Fabbriceria
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Fabbriceria
fabbriceria
[fab-bri-ce-rì-a]
s.f. (pl. -rìe)
ECCL Ente formato da ecclesiastici e da laici, in Italia riconosciuto come persona giuridica e vigilato dallo Stato, cui è affidata l'amministrazione dei beni mobili e immobili appartenenti a una chiesa, e destinati alla conservazione degli edifici sacri e alle spese del culto
‖ estens. Luogo dove tale ente ha la sua sede, i suoi uffici
http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/fabbriceria.aspx?idD=1&Query=fabbriceria
[fab-bri-ce-rì-a]
s.f. (pl. -rìe)
ECCL Ente formato da ecclesiastici e da laici, in Italia riconosciuto come persona giuridica e vigilato dallo Stato, cui è affidata l'amministrazione dei beni mobili e immobili appartenenti a una chiesa, e destinati alla conservazione degli edifici sacri e alle spese del culto
‖ estens. Luogo dove tale ente ha la sua sede, i suoi uffici
http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/fabbriceria.aspx?idD=1&Query=fabbriceria
Re: Fabbriceria
Fabbriceria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Con il termine Fabbriceria viene inteso un ente laico ecclesiastico che provvede alla conservazione e mantenimento dei beni dei luoghi sacri, come le chiese.
Il termine Fabbriceria deriva dal latino fabrica col significato di luogo di lavoro ("fabbrica"). Le Fabbricerie sono degli Enti della Chiesa Cattolica con il fine di provvedere alla manutenzione ed alla officiatura di un tempio religioso.
Le fabbricerie sono organizzate in modo diverso a seconda che si occupino di edifici più o meno importanti dal punto di vista religioso.
Se si tratta di una Chiesa Cattedrale o di un edificio dichiarato di particolare interesse storico la Fabbriceria è formata da 7 membri, di cui 2 nominati dal Vescovo territorialmente competente e 5 dal Ministero dell'Interno sentito il Vescovo.
Negli altri casi la Fabbriceria è composta da 5 membri fra cui il paccore o rettore del tempio/chiesa e da quattro membri nominati dal Prefetto competente territorialmente sentito il Vescovo.
__________________________
Origine dell'istituto
Secondo una antica tradizione dei giuscanonisti fin dal V secolo i papi Simplicio e Gelasio avrebbero disposto l'amministrazione vescovile di tutte le rendite e la loro suddivisione in quattro parti.:
prima parte, la quarta episcopi per il mantenimento del vescovo e della sua «famiglia»;
seconda parte, la quarta cleri per il mantenimento del clero secolare;
terza parte, la quarta pauperum per le necessità de poveri di Cristo;
quarta parte, la quarta fabricae sia i sacra tecta (cioè i costi di manutenzione degli edifici sacri), sia i luminaria ecclesiae, cioè le spese per i ceri e le altre relative al culto. [1]
Appunto dalla quarta fabricae sarebbe nata la fabbriceria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Con il termine Fabbriceria viene inteso un ente laico ecclesiastico che provvede alla conservazione e mantenimento dei beni dei luoghi sacri, come le chiese.
Il termine Fabbriceria deriva dal latino fabrica col significato di luogo di lavoro ("fabbrica"). Le Fabbricerie sono degli Enti della Chiesa Cattolica con il fine di provvedere alla manutenzione ed alla officiatura di un tempio religioso.
Le fabbricerie sono organizzate in modo diverso a seconda che si occupino di edifici più o meno importanti dal punto di vista religioso.
Se si tratta di una Chiesa Cattedrale o di un edificio dichiarato di particolare interesse storico la Fabbriceria è formata da 7 membri, di cui 2 nominati dal Vescovo territorialmente competente e 5 dal Ministero dell'Interno sentito il Vescovo.
Negli altri casi la Fabbriceria è composta da 5 membri fra cui il paccore o rettore del tempio/chiesa e da quattro membri nominati dal Prefetto competente territorialmente sentito il Vescovo.
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Origine dell'istituto
Secondo una antica tradizione dei giuscanonisti fin dal V secolo i papi Simplicio e Gelasio avrebbero disposto l'amministrazione vescovile di tutte le rendite e la loro suddivisione in quattro parti.:
prima parte, la quarta episcopi per il mantenimento del vescovo e della sua «famiglia»;
seconda parte, la quarta cleri per il mantenimento del clero secolare;
terza parte, la quarta pauperum per le necessità de poveri di Cristo;
quarta parte, la quarta fabricae sia i sacra tecta (cioè i costi di manutenzione degli edifici sacri), sia i luminaria ecclesiae, cioè le spese per i ceri e le altre relative al culto. [1]
Appunto dalla quarta fabricae sarebbe nata la fabbriceria
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