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Zaccheo. Commento di don Piero Rattin

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Messaggio Da spe salvi Mer 09 Apr 2008, 17:09

Zaccheo è un pubblicano e i pubblicani non erano ben visti dagli ebrei a causa del loro lavoro: erano esattori delle tasse, ma anche disonesti e ladri. Gesù però non disdegna la compagnia di qualcuno di loro (sono i malati che hanno bisogno del medico non i sani …) e questo era causa di critiche verso di lui. Quel giorno Zaccheo cercava di vedere Gesù, ma era piccolo, e… la sua ricchezza non lo aiutava a emergere dalla folla. Era piccolo e allora salì su un sicomoro per essere sicuro di riuscire a vedere Gesù. Gesù, quando arriva sotto l’albero, alza gli occhi, lo vede e lo invita a scendere. Zaccheo in realtà si accontentava di vedere questo Gesù che tutti nominavano, ma Gesù no! Lo guarda con determinazione. Stravolge la logica. Di solito è il peccatore che cerca Dio, qui è il contrario: è Dio che cerca il peccatore. Anche la situazione è strana: il peccatore è in alto mentre Gesù è in basso, tra i servi: quanto è sorprendente questo Gesù! Ma non è finita qui. Gesù infatti lo chiama prima ancora che Zaccheo possa convertirsi e questo gesto farà scaturire la sua conversione. Questa è la novità: il perdono non è il guadagno ottenuto con la conversione. Gesù chiama e accoglie prima ancora che uno possa convertirsi. E per non umiliare la persona, Gesù si mette più in basso del peccatore. In famiglia dobbiamo imparare a chiamarci, accoglierci prima ancora che l’altro possa aver chiesto scusa. E Gesù perdona subito: «oggi devo fermarmi in casa tua». Oggi, non domani! Gesù non rimanda la possibilità di salvare l’uomo, non aspetta. L’entrata di Gesù nella casa di Zaccheo sconvolge la vita di questo pubblicano. La gente non si accorge di quello che sta succedendo, ma Zaccheo si è già convertito. Restituisce più del dovuto. Da solo non sarebbe stato capace di tanta generosità, ma ora è un uomo nuovo, è un uomo perdonato. Il perdono inatteso, senza condizioni, lo stravolge e lo salva: «oggi la salvezza è entrata in questa casa» e Zaccheo entra a far parte del regno di Dio dove non ci sono ricchi né disonesti. Zaccheo è pieno di gioia. Mettiamoci nei panni di Zaccheo per ardere dal desiderio di conoscere Gesù, distinguiamoci dalla massa. Il resto lo fa Lui!
spe salvi
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Zaccheo. Commento di don Piero Rattin Empty medita "zaccheo"

Messaggio Da medita Mer 09 Apr 2008, 22:29

Di fronte a certe pagine del Vangelo, come quella di Zaccheo, si rimane meravigliati nel constatare un cambiamento radicale di vita e fortemente scossi per la nostra incapacità di accogliere totalmente Gesù nella nostra casa.
Suor Marina di Aosta, una suora intelligente e protesa a servire Cristo tra i giovani, ha scritto la seguente preghiera che può aiutare ad interiorizzare meglio il messaggio di Gesù.

Signore Gesù, fa’ che io sappia essere piccolo come Zaccheo,
piccolo di statura morale, ma dammi un po’ di fantasia per trovare il modo di innalzarmi un poco da terra
spinto dal desiderio di vederti passare, di conoscerti di sapere chi tu sei per me.
Signore Gesù, fa’ che io mi riconosca nel capo dei pubblicani quanto al mio disonesto accumulare tante cose di mio gusto, tante false sicurezze; fa’ che mi riconosca tra i pubblicani, ma mettimi nel cuore una sana inquietudine, almeno un po’ di curiosità per cercare Te.
Signore Gesù, che devi passare dalle mie parti, Tu devi passare di qui, Tu sei venuto apposta!
Ti prego, fammi trovare un albero, fammi trovare qualcuno che io ritenga più alto, migliore di me, per valermi della sua statura e cercare di vedere Te, soprattutto per farmi vedere da Te e sentirmi chiamare per nome. Che stupore! Come mi conosci? Chi ti ha parlato di me?
Signore Gesù, dimmi che oggi Ti vuoi fermare a casa mia, come ospite, come amico che non parte più.
Vieni a riempire la mia vita, liberandomi dal peso ingombrante di ciò che sono,
e di ciò che possiedo.
Vieni a darmi l’entusiasmo di essere povero nel cuore, e ricco soltanto di Te, mia salvezza, mia gioia.
Io sono sicuro che mi ascolti, che sei venuto a cercarmi e hai ritrovato ciò che era perduto, mi hai riacquistato a prezzo di Te stesso, di Te stesso immolato per eccesso di amore.
Signore Gesù, Pastore grande, sollevami sulle tue spalle per farmi vedere anche il volto del Padre. Amen.
cheers
medita
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