La Confermazione - Incontro dell'Arcivescovo con i Cresimati - Arcidiocesi di Milano
zaccheo :: Catechesi :: I Sacramenti
Pagina 1 di 1
La Confermazione - Incontro dell'Arcivescovo con i Cresimati - Arcidiocesi di Milano
Con l'aiuto dello Spirito Santo, siate dei veri eroi della vita quotidiana. È questa l'esortazione che il cardinale Dionigi Tettamanzi ha rivolto lunedì 2 giugno ai 50.000 ragazzi riuniti allo stadio Meazza di Milano. Sono i preadolescenti della diocesi che quest'anno hanno celebrato (o celebreranno) il sacramento della Cresima, riuniti per l'incontro che conclude un cammino di preparazione di 100 giorni, vissuto dai ragazzi nelle loro parrocchie, dal titolo "Vai... con lo spirito giusto!"
È proprio un enorme striscione con questo slogan che ha accolto i ragazzi giunti sugli spalti, molti con un cartellone per dire a tutti chi sono: "Qui c'è Gallarate", si legge. E anche "Il Ss. Redentore siamo noi" oppure semplicemente "oratorio sant'Andrea". Giovanissimi arrivati ciascuno dalla propria parrocchia per riunirsi nella comunità diocesana cui appartengono. È questo uno dei valori dell'appuntamento: rendere consapevoli i ragazzi di appartenere al piccolo gruppo di catechesi dell'oratorio, ma anche a una comunità di migliaia di giovanissimi che riconoscono nell'Arcivescovo la propria guida.
«Carissimi -- ha esordito Tettamanzi rivolgendosi ai ragazzi -, Gesù ha bisogno di voi! E ha chiesto a me di trasmettervi questo importantissimo messaggio: a dodici anni, sulla soglia della vostra adolescenza, volete decidere di diventare davvero grandi con Lui e come Lui? Volete crescere in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini?». Una scelta che si può compiere grazie alla Cresima, con la quale Gesù «ci ha trasmesso il suo stesso respiro, lo Spirito Santo, perché la nostra vita pulsasse con la sua» e vivere «l'avventura stupenda di crescere come persone autentiche, forti e libere, gioiose ed entusiaste».
È un obiettivo ambizioso, difficile da raggiungere se influenzati da modelli sbagliati, attualmente molto in voga. «Siate attenti, siate vigilanti!» ha esortato Tettamanzi. «Ci sono alcuni che nella vita pensano di stare bene e di diventare grandi seguendo i consigli di chi ha potere, soldi e successo, o di chi propone conquiste facili nell'amore, nel lavoro, nella celebrità». Ha poi proseguito: «Non lasciatevi illudere! Lo Spirito Santo vi aiuti sempre a saper riconoscere i falsi modelli della vita, per seguire solo le proposte che faranno di voi dei veri eroi della vita quotidiana. Noi cristiani autentici non riempiamo le pagine dei giornali alla moda, ma impariamo dal Signore a vivere con grande stile le giornate normali e le cose di sempre».
Il cardinale Dionigi Tettamanzi ha infine chiesto ai ragazzi di essere loro stessi testimoni per il mondo: «Se dopo la Cresima decidete di seguire, senza paure e senza incertezze, gli esempi di Gesù potrete mostrare a tutti che cosa significa diventare grandi". Grandi "nell'amore, nella gioia, nell'impegno, grandi come Dio solo sa».
È proprio un enorme striscione con questo slogan che ha accolto i ragazzi giunti sugli spalti, molti con un cartellone per dire a tutti chi sono: "Qui c'è Gallarate", si legge. E anche "Il Ss. Redentore siamo noi" oppure semplicemente "oratorio sant'Andrea". Giovanissimi arrivati ciascuno dalla propria parrocchia per riunirsi nella comunità diocesana cui appartengono. È questo uno dei valori dell'appuntamento: rendere consapevoli i ragazzi di appartenere al piccolo gruppo di catechesi dell'oratorio, ma anche a una comunità di migliaia di giovanissimi che riconoscono nell'Arcivescovo la propria guida.
«Carissimi -- ha esordito Tettamanzi rivolgendosi ai ragazzi -, Gesù ha bisogno di voi! E ha chiesto a me di trasmettervi questo importantissimo messaggio: a dodici anni, sulla soglia della vostra adolescenza, volete decidere di diventare davvero grandi con Lui e come Lui? Volete crescere in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini?». Una scelta che si può compiere grazie alla Cresima, con la quale Gesù «ci ha trasmesso il suo stesso respiro, lo Spirito Santo, perché la nostra vita pulsasse con la sua» e vivere «l'avventura stupenda di crescere come persone autentiche, forti e libere, gioiose ed entusiaste».
È un obiettivo ambizioso, difficile da raggiungere se influenzati da modelli sbagliati, attualmente molto in voga. «Siate attenti, siate vigilanti!» ha esortato Tettamanzi. «Ci sono alcuni che nella vita pensano di stare bene e di diventare grandi seguendo i consigli di chi ha potere, soldi e successo, o di chi propone conquiste facili nell'amore, nel lavoro, nella celebrità». Ha poi proseguito: «Non lasciatevi illudere! Lo Spirito Santo vi aiuti sempre a saper riconoscere i falsi modelli della vita, per seguire solo le proposte che faranno di voi dei veri eroi della vita quotidiana. Noi cristiani autentici non riempiamo le pagine dei giornali alla moda, ma impariamo dal Signore a vivere con grande stile le giornate normali e le cose di sempre».
Il cardinale Dionigi Tettamanzi ha infine chiesto ai ragazzi di essere loro stessi testimoni per il mondo: «Se dopo la Cresima decidete di seguire, senza paure e senza incertezze, gli esempi di Gesù potrete mostrare a tutti che cosa significa diventare grandi". Grandi "nell'amore, nella gioia, nell'impegno, grandi come Dio solo sa».
8 minuti e 22
Argomenti simili
» Arcidiocesi di Genova - Iniziative pastorali per la Famiglia 2008-2009
» VI Incontro Mondiale delle Famiglie - Messico 13-18 gennaio 2009
» OMELIA DEL CARDINALE TARCISIO BERTONE IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN CIRIACO PATRONO DELL'ARCIDIOCESI DI ANCONA-OSIMO
» VI Incontro Mondiale delle Famiglie - Messico 13-18 gennaio 2009
» OMELIA DEL CARDINALE TARCISIO BERTONE IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN CIRIACO PATRONO DELL'ARCIDIOCESI DI ANCONA-OSIMO
zaccheo :: Catechesi :: I Sacramenti
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.